GLI AUGURI DI NATALE AL SANTO PADRE DAI RAGAZZI DELL’AZIONE CATTOLICA ITALIANA
Con tre semplici parole: auguri, grazie, eccoci, Roberta e Damiano insieme ad una rappresentanza di bambini e ragazzi dell’ACR di tutta Italia, hanno detto la loro gioia e la loro emozione all’incontro con il Santo Padre, lunedì 16 dicembre in occasione dei tradizionali auguri di Natale.
Accompagnati dai loro gli educatori, dal presidente nazionale Matteo Truffelli, l’assistente generale Mons. Gualtiero Sigismondi e l’assistente centrale ACR don Marco Ghiazza, il responsabile nazionale Luca Marcelli con l’ufficio centrale ACR e i suoi collaboratori, i piccoli dell’Azione Cattolica sono stati ricevuti in udienza dal Santo Padre vivendo un momento di profonda gioia. Un dono che con emozione e gratitudine ho potuto vivere anche io insieme agli accierrini di varie diocesi italiane.
Con il loro stesso sguardo ho sperimentato l’intensità e al tempo stesso la semplicità di incontrare il Santo Padre come un amico caro al quale stringere la mano, dire grazie, augurare le cose più belle e accogliere le sue parole come un tesoro prezioso da condividere una volta tornati a casa.
Papa Francesco ci ha regalato un tempo bello nel quale ha affidato a noi e a tutta l’ACR d’Italia un compito: essere piccoli ponti proprio come ha fatto Gesù! Ormai vicini al Natale, siamo chiamati a guardare a Gesù Bambino come il figlio di Dio che con la sua nascita si è fatto ponte tra Dio e gli uomini riconciliando la terra e il cielo e rendendo nuove tutte le cose.
Le parole e l’augurio gioioso del Santo Padre sono un vero e proprio invito a rendere vivo e forte quell’impegno ad “abitare” che caratterizza il cammino associativo di quest’anno. Un abitare da cristiani e discepoli missionari ogni spazio, ogni relazione, ogni dono e ogni impegno riconoscendo l’intima connessione della Parola con la vita, con le città che abitiamo, i luoghi che costruiamo, le speranze e i desideri che nutriamo.
Accogliamo come Azione Cattolica l’invito del Santo Padre ad essere “piccoli ponti” guardando a Maria e Giuseppe per seguire giorno dopo giorno Gesù, l’Amico vero che cambia la nostra vita di accierrini, giovani, adulti e la rende ogni volta sempre nuova!