Passare per crescere - Atto secondo
Un ospite di rilievo nazionale
Il secondo momento formativo ha visto la partecipazione di Annamaria Bongio, responsabile nazionale dell’ACR, che ha portato la sua esperienza e competenza al servizio degli educatori della nostra diocesi.
Al centro: le relazioni nei passaggi di vita
Durante l’incontro, la riflessione si è concentrata su un tema fondamentale per chi svolge un servizio educativo:
“Le relazioni che gli educatori vivono con bambini e ragazzi durante i vari passaggi di vita sono spazi privilegiati di ascolto e accompagnamento”
L’attenzione si è focalizzata in particolare su:
- Le domande che bambini e ragazzi esprimono durante i passaggi di vita
- La capacità di ascolto e discernimento dell’educatore
- L’accompagnamento nelle fasi di transizione e cambiamento
Oltre le domande esplicite
Un aspetto particolarmente significativo dell’incontro è stata la riflessione sulla capacità di cogliere anche quelle domande che bambini e ragazzi non riescono ad esprimere esplicitamente, ma che emergono attraverso i loro comportamenti e atteggiamenti.
Una giornata completa di comunione
La giornata non si è limitata al momento formativo, ma si è sviluppata come un’esperienza completa di condivisione:
- Mattina: riflessione e confronto guidati dalla responsabile nazionale
- Pranzo: momento di convivialità e scambio informale tra i partecipanti
- Pomeriggio: celebrazione della Santa Messa a conclusione della giornata
Questa struttura ha permesso di vivere un’esperienza formativa integrale, che ha coinvolto i partecipanti a livello di:
- Formazione e crescita professionale
- Relazioni interpersonali
- Spiritualità e fede
Metti in pratica quanto appreso
Gli strumenti e le riflessioni condivise durante questi due incontri formativi sono ora a disposizione degli educatori per arricchire il loro servizio nelle parrocchie. Non dimenticare di condividere l'esperienza anche con gli altri membri della tua équipe educativa!
Per materiali e approfondimenti relativi agli incontri formativi, contatta il Centro diocesano.